[2 ESERCITAZIONE] - Algebra Relazionale

Avrei alcune domande sul primo esercizio della seconda esercitazione.... In particolare sul punto 7...
Cosa si intende per tutti i pezzi rossi o verdi?? mi spiego meglio uno stesso pezzo con pid diverso ma con nome uguale e colore rosso o verde??

Sul punto 8 invece tutti i pezzi rossi oppure tutti i pezzi verdi si intende i pezzi che sono solo rossi o quelli che sono solo verdi??

spero di essere stato chiaro....

Salve professore,approfitto anche io per porre una domanda: a proposito della relazione "Catalogo" che è presentata nell'esercitazione, come dovrei rappresentare, dal punto di vista della sintassi di MySQL, il fatto che esistano due campi che devono costituire una chiave? Ovviamente immagino che due "primary key" non possano coesistere, così ho provato a scrivere semplicemente "key" accanto ai campi in questione ma con scarsi risultati...

Prova ad inserire il comando UNIQUE( ... ) CONSTRAINT ChiaveCatalogo PRIMARY KEY( ... ) non dovrebbe darti errore...comunque a pg. 30/31 del libro c'è proprio scritto come si fa ed è senz' altro più chiaro di me ...ciao

theoracle ha scritto:Avrei alcune domande sul primo esercizio della seconda esercitazione.... In particolare sul punto 7...
Cosa si intende per tutti i pezzi rossi o verdi?? mi spiego meglio uno stesso pezzo con pid diverso ma con nome uguale e colore rosso o verde??

Si intende la ricerca dei fid di tutti quei fornitori che vendono SOLO pezzi rossi o verdi (possono vendere una "combinazione" dei due colori....un po' rossi, un po' verdi...ma non di altri colori)

theoracle ha scritto:
Sul punto 8 invece tutti i pezzi rossi oppure tutti i pezzi verdi si intende i pezzi che sono solo rossi o quelli che sono solo verdi??

Si!

Dayel ha scritto:Salve professore,approfitto anche io per porre una domanda: a proposito della relazione "Catalogo"
che è presentata nell'esercitazione, come dovrei rappresentare, dal punto di vista della sintassi di MySQL, il fatto
che esistano due campi che devono costituire una chiave? Ovviamente immagino che due "primary key" non possano coesistere,
così ho provato a scrivere semplicemente "key" accanto ai campi in questione ma con scarsi risultati...

La chiave primaria è unica nella relazione. Può però impostare una chiave primaria su più campi...
CREATE TABLE(
nome char(20),
cognome char(20),
primary key(nome,cognome)
);
oppure, se non vuole che la chiave sia primaria (ovvero che può ammettere valori nulli)...
CREATE TABLE(
nome char(20),
cognome char(20),
unique(nome,cognome)
);

Questi argomenti li tratteremo comunque nella prossima esercitazione...per ora concentratevi solo ad elaborare le interrogazioni proposte in algebra relazionale.

Gentile professore, volevo farle presente che il punto 9 dell'esercizio 1 è stato interpretato da me diversamente(ovvero coppie di fornitori con fid diverso ma che vendono lo stesso prodotto a un prezzo diverso),
il punto 10 , mi corregga se sbaglio, dovrebbe ritornare la proiezione sul pid ;il punto 12 non presenta al momento soluzione; le pongo questi problemi(in particolare il primo) perchè anche a lezione(canale A-L)ogni tanto si creano della ambiguità sull'interpretazione degli enunciati richiesti.
La ringrazio anticipatamente

salve prof.
volevo chiederle se fosse errato (ad esempio nell'esercizio 1.1) proiettare esclusivamente il nome dei fornitori senza il fid e il pid
invece nel 1.6 non avrei potuto utilizzare l'operatore differenza anzichè quello di divisione?
o ancora,è importante l'ordine con cui si scrivono le relazioni attraverso il join?
ed infine (domanda O.T.) le slides che ha spiegato giovedì (per il canale a-l) quando verranno aggiunte sul sito?
grazie

Buonasera,
scusate il ritardo nella risposta, ma sono stato molto impegnato la scorsa settimana.
La soluzione relativa all'esercizio di riepilogo sull'alg.relazionale che ho proposto alcuni giorni fa era PROVVISORIA (come riportato sulla mia pag. WEB), quindi ancora incompleta e non ricontrollata. Il fatto che molti di voi mi abbiano notificato soluzioni alternative è molto positivo....significa che gli esercizi ogni tanto li fate Ho comunque provveduto ad inserire la soluzione DEFINITIVA!
Voglio ricordare che la soluzione proposta agli esercizi di riepilogo è una delle possibili soluzioni tra le tante possibili per formulare un'interrogazione...perciò, se voi trovate un'altra soluzione alternativa, non necessariamente significa sia sbagliata.

elsa ha scritto:salve prof.
volevo chiederle se fosse errato (ad esempio nell'esercizio 1.1) proiettare esclusivamente il nome dei fornitori senza il fid e il pid

Sarebbe corretto...l'utilizzo del fid e del pid nelle proiezioni migliora la "leggibilità" dei risultati intermedi....ma non è necessaria. Perciò la sua valutazione è corretta

elsa ha scritto:invece nel 1.6 non avrei potuto utilizzare l'operatore differenza anzichè quello di divisione?

No. L'operatore di differenza può essere applicato SOLO a relazioni che hanno lo stesso numero di campi. Nella 1.6 la divisione resta la soluzione più "veloce" per calcolare il risultato

elsa ha scritto:o ancora,è importante l'ordine con cui si scrivono le relazioni attraverso il join?

Diepende. Per il JOIN naturale ed il JOIN condizionale non è importante....lo è invece per l'EQUI JOIN, in cui è differente scrivere:
R1 JOINr1.a=r2.b R2
R2 JOINr2.b=r2.a R1
Nel primo caso, la relazione risultato non contiene r2.b....invece nel secondo caso non contiene r2.a...

matteo87 ha scritto:Gentile professore, volevo farle presente che il punto 9 dell'esercizio 1 è stato interpretato da me diversamente(ovvero coppie di fornitori con fid diverso ma che vendono lo stesso prodotto a un prezzo diverso),

L'idea è parzialmente corretta, perchè così facendo nella soluzione si potrebbero trovare coppie di fornitori in cui il primo fornitore vende un pezzo ad un prezzo minore del secondo (infatti, affinchè la condizione sia soddisfatta, nella sua formulazione, basta che i pezzi abbiano prezzi differenti)......ciò non sarebbe però coerente con le specifiche del problema, in cui si chiede che il primo fornitore venda un pezzo ad un prezzo maggiore del secondo.

matteo87 ha scritto:il punto 10 , mi corregga se sbaglio, dovrebbe ritornare la proiezione sul pid

CORRETTO! Grazie...tra fid, pid sid....mi rimbambisco anch'io preferisco Matricole, Nomi e Cognomi....

matteo87 ha scritto:il punto 12 non presenta al momento soluzione;

SOLUZIONE 12 AGGIUNTA!!!!
Anche in questo caso risulta molto comodo l'operatore di divisione!

matteo87 ha scritto:le pongo questi problemi(in particolare il primo) perchè anche a lezione(canale A-L)ogni tanto si creano della ambiguità sull'interpretazione degli enunciati richiesti.
La ringrazio anticipatamente

Fa bene a pormi queste domande....è fondamentale sempre cercare di capire cosa si vuole ottenere dall'interrogazione...a quel punto il gioco è quasi fatto.

Due dubbi che mi son sorti svolgendo l'esercitazione:
Nel punto 1.3 si deve per forza ridenominare le relazioni per poi fare l'unione?
Nel punto 1.9 è corretto applicare il Join Condizionale facendo un'opportuna ridenominazione?

DODIMATTO ha scritto:Due dubbi che mi son sorti svolgendo l'esercitazione:
Nel punto 1.3 si deve per forza ridenominare le relazioni per poi fare l'unione??

No. Le ridenominazioni in questo caso aumentano la leggibilità della soluzione, ma non sono necessarie. Può fare tranquillamente l'unione delle due formule complesse che nella soluzione vengono ridenominate come R1 e R2

DODIMATTO ha scritto:
Nel punto 1.9 è corretto applicare il Join Condizionale facendo un'opportuna ridenominazione?

Dipende....mi faccia vedere un esempio della formula che vorrebbe inserire, così la commentiamo e vediamo se è giusta

A.Marrella ha scritto:

DODIMATTO ha scritto:
Nel punto 1.9 è corretto applicare il Join Condizionale facendo un'opportuna ridenominazione?

Dipende....mi faccia vedere un esempio della formula che vorrebbe inserire, così la commentiamo e vediamo se è giusta

Allora, io ho fatto così
1.9
rho (R, (1->fid1, 2->pid1, 3->costo1, 4->fid2, 5->pid2, 6->costo2), CATALOGO JOIN costo1> costo2 CATALOGO)
Pigreco fid1, fid2 (R)

analogamente per l'esercizio 1.10
rho (R, (1->fid1, 2->pid1, 3->costo1, 4->fid2, 5->pid2, 6->costo2), CATALOGO JOIN fid1 != fid2 CATALOGO)
Pigreco pid1,pid2 (R)

DODIMATTO ha scritto:

A.Marrella ha scritto:

DODIMATTO ha scritto:
Nel punto 1.9 è corretto applicare il Join Condizionale facendo un'opportuna ridenominazione?

Dipende....mi faccia vedere un esempio della formula che vorrebbe inserire, così la commentiamo e vediamo se è giusta

Allora, io ho fatto così
1.9
rho (R, (1->fid1, 2->pid1, 3->costo1, 4->fid2, 5->pid2, 6->costo2), CATALOGO JOIN costo1> costo2 CATALOGO)
Pigreco fid1, fid2 (R)

analogamente per l'esercizio 1.10
rho (R, (1->fid1, 2->pid1, 3->costo1, 4->fid2, 5->pid2, 6->costo2), CATALOGO JOIN fid1 != fid2 CATALOGO)
Pigreco pid1,pid2 (R)

Entrambe le interrogazioni vanno bene....infatti, riferendomi agli esempi cui lei fa riferimento, il join condizionale non è altro che una select sul prodotto cartesiano.